Perché Zoo LIFE Pollinators

Il declino degli insetti impollinatori non si ferma: da essi dipende l’84% della produzione agricola europea. Il 9% delle api selvatiche, il 40% delle specie di sirfidi e oltre 480 specie di farfalle sono minacciati di estinzione. E’ da questo scenario che nasce Zoo LIFE Pollinators, un progetto co-finanziato dall’Unione Europea che riunisce 16 partner in 9 Paesi, tra strutture zoologiche, università ed altri enti associati.

Obiettivi del progetto

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Conoscenza

Migliorare le informazioni sugli impollinatori selvatici autoctoni e sulle piante impollinate dagli insetti, attraverso metodologie di monitoraggio standardizzate e attività di ricerca.
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Habitat

Aumentare il numero degli impollinatori creando e ripristinando habitat favorevoli nelle aree interne e limitrofe alle strutture zoologiche, tra cui prati, tetti verdi e siepi.
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Stakeholder

Incoraggiare un cambiamento comportamentale tra i principali stakeholder e coinvolgere strutture zoologiche, ONG, amministrazioni comunali e comunità nella tutela degli impollinatori.
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Governance

Promuovere strategie e pratiche di governance favorevoli agli impollinatori, posizionando le strutture zoologiche come centri attivi di conservazione all’interno del programma LIFE.

Una partnership innovativa

Con Zoo LIFE Pollinators, 8 strutture zoologiche in tutta europa collaborano con un approccio innovativo su larga scala, facendo leva su alcune delle loro caratteristiche uniche: la gestione di ampie superfici verdi in aree urbane e periurbane, la disponibilità di personale qualificato con una solida formazione in biologia e tematiche di conservazione e la capacità di raggiungere un vasto pubblico di cittadini, attuando campagne educative, di sensibilizzazione e di citizen science.

I numeri del progetto

Lavoriamo insieme per raggiungere gli obiettivi stabiliti

16 realtà in 9 Paesi europei

Strutture zoologiche, università e dipartimenti in tutta Europa, uniti per la biodiversità

12 beneficiari

4 associated partner

Il Transect Walk

Il progetto adotta la metodologia del transetto di Pollard, utilizzata dal network europeo eBMS (European Butterfly Monitoring Scheme) per il monitoraggio standardizzato di farfalle e, più recentemente, di altri insetti impollinatori selvatici. Il metodo prevede la definizione di un percorso fisso di 500–1000 metri, da percorrere con cadenza regolare durante la stagione di volo, registrando numero e specie di individui osservati. Su indicazione della Commissione Europea, la metodologia è stata estesa a apoidei selvatici e ditteri sirfidi, per armonizzare il censimento dei principali insetti impollinatori.
L’adozione e l’armonizzazione di un metodo di rilevamento comune a tutte le strutture partner del progetto è garantita dalla presenza, come partner associato, di Butterfly Conservation Europe, che coordina la rete eBMS.
Congiuntamente al monitoraggio entomologico, Zoo LIFE Pollinators prevede in cinque punti fissi di 4 m² lungo il transetto, di ciascun partner, rilievi fitosociologici e il conteggio delle unità fiorali entomogame, valutare lo stato e l’efficacia degli interventi di ripristino ecologico.

Gli insetti impollinatori selvatici che tuteliamo

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